Fino a qualche tempo fa la compresenza di questi malesseri era ignorata dalla medicina ufficiale. Nel decennio scorso un’indagine sull’argomento ha rivelato che appena il 35 per cento dei pazienti ha comunicato al reumatologo anche i propri stati d’animo e ha chiesto consigli per superare depressione e ansia. Oggi, l’entità del fenomeno è tale per cui tutti concordano che, al fine di salvaguardare l’integrità psico-fisica, occorre guardare oltre i sintomi prima considerati standard.
Anche se ciò è noto nell’ambiente medico, le persone con artrite reumatoide molto spesso non sono sottoposte a screening per la depressione. Pertanto, non ricevendo diagnosi non possono fruire del trattamento idoneo dal punto di vista psicologico.
Gli studi dimostrano che quando la depressione, che si verifica con l’artrite reumatoide, non viene adeguatamente trattata, la cura per l’artrite reumatoide ha molte probabilità di essere meno efficace.
Non è ancora chiaro se la depressione (e l’ansia) possa causare l’artrite reumatoide, oppure se la depressione sia un altro sintomo innescato dall’infiammazione sistemica dell’artrite reumatoide.
I ricercatori ritengono che le persone che hanno sofferto di depressione prima dell’inizio dell’artrite reumatoide potrebbero essere meno sensibili al trattamento sanitario per quest’ultima. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la connessione esatta tra tutti i tipi di artrite e la depressione.
Tuttavia, se non trattata, oltre a presentare l’ampio spettro dei sintomi tipici degli stati depressivi, nelle persone con artrite reumatoide può anche causare:
• Intenso dolore fisico;
• Maggiore rischio di esposizione a malattie cardiovascolari e infarti;
• Perdita di produttività sul lavoro e difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane;
• Preoccupazione per la drastica riduzione delle relazioni sociali e personali;
• Disfunzione sessuale.
Talvolta, depressione e ansia possono dipendere ed essere una conseguenza delle difficoltà e dei disagi sofferti dalla malattia reumatica, peggiorando così tanto la vita ai malati da potere influenzare negativamente il decorso della patologia fisica.
Insieme alla cura farmacologica, per trattare l’artrite reumatoide è indispensabile, quindi, pianificare anche un percorso psicologico per la depressione, poiché la psicoterapia ha una migliore risposta sui diversi sintomi, offrendo la possibilità di rallentare l’evoluzione dell’artrite e controllare meglio gli stati depressivi.
Tuttavia, suggerisco alcune attività che possono essere utili per contrastare gli effetti nocivi di entrambe le condizioni:
• Svolgere regolare esercizio fisico;
• Apprendere tecniche di gestione dello stress, del dolore e dell’umore;
• Frequentare gruppi di supporto per condividere le soluzioni adottate da altri soggetti con il medesimo malessere per affrontare meglio le sfide di entrambi.
Se ti è stata diagnosticata l’artrite reumatoide e ti senti depresso è importante parlarne con il tuo medico, che ti prescriverà i farmaci più appropriati e potrebbe consigliarti di fruire della consulenza dello specialista del benessere della salute mentale. Con i farmaci e con il supporto psicologico personalizzato, puoi risanare le condizioni generali di salute psico-fisica e tornare a beneficiare di una migliore qualità di vita.
Nota Bene: La Psicologa Erika Salonia propone argomenti di pertinenza psicologica, con l’obiettivo di sensibilizzare i lettori alla cultura della salute mentale, per promuovere il cambiamento e il benessere psicofisico, migliorare la qualità della vita, stimolare le risorse delle persone e dei contesti e, soprattutto, per impedire che il disagio divenga malattia.
Gli articoli pubblicati in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il confronto diretto con il proprio medico.
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