Vedi anche: Cherofobia, la paura della felicità pubblicato su Medicitalia
Le fobie specifiche si manifestano tramite una paura travolgente e irrazionale verso oggetti o situazioni che non rappresentano un pericolo reale e causano ansia ed evitamento.
A differenza della breve ansia che si può provare durante un discorso davanti a una platea, oppure in occasione di un esame, le fobie specifiche sono di lunga durata, provocano intense reazioni fisiche e psicologiche e possono influenzare negativamente il normale funzionamento lavorativo, scolastico o sociale.
Sono tra i più comuni disturbi d’ansia e non tutte le fobie necessitano di trattamento. Ma se una fobia specifica influisce sulla vita quotidiana, sono disponibili diverse terapie che possono aiutare a superare le paure, spesso in modo permanente.
Una fobia specifica comporta una paura intensa e persistente nei confronti di un oggetto o di una situazione specifica che è sproporzionata rispetto al rischio effettivo. Esistono molti tipi di fobie e non è insolito sperimentare una fobia specifica su più oggetti o situazioni e possono anche verificarsi insieme ad altri tipi di disturbi d’ansia.
Le categorie più comuni di fobie specifiche sono la paura di:
• Volare, spazi chiusi o andare a scuola;
• Natura, come temporali o altezze;
• Animali o insetti, come cani o ragni;
• Sangue, ferite, aghi, incidenti.
Ogni fobia specifica è indicata con il suo stesso termine, come ad esempio l’acrofobia indica la paura dell’altezza e la claustrofobia la paura di spazi ristretti.
Non importa quale fobia specifica si abbia, ma è possibile che produca i seguenti tipi di reazione:
• Un’immediata sensazione di intensa paura, ansia e panico in caso di esposizione, o solo pensando al timore temuto;
• Consapevolezza che le paure sono insensate o esagerate ma non si riesce a controllarle;
• Peggioramento dello stato di ansia quando la situazione o l’oggetto stanno per presentarsi;
• Difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane a causa della fobia;
• Reazioni e sensazioni fisiche, tra cui sudorazione, battito cardiaco accelerato, difficoltà di respirazione;
• Sensazione di nausea, vertigini o svenimento.
Se l’ansia influisce negativamente sul funzionamento della persona in ambito lavorativo, scolastico o sociale, è bene consultare il medico curante o un professionista della salute mentale.
La maggior parte delle persone può essere aiutata con la giusta terapia, che tende ad essere più facile quando la fobia viene trattata all’inizio, piuttosto che quando si cronicizza.
Le cause possono includere:
• Esperienze negative – Molte fobie si sviluppano a seguito di un’esperienza negativa o di un attacco di panico legato a un oggetto o situazione specifica.
• Genetica e ambiente – Potrebbe esserci un collegamento tra la fobia specifica di una persona e quella vissuta dai sui genitori: questo potrebbe essere dovuto alla genetica o al comportamento appreso.
• Funzione cerebrale – Anche i cambiamenti nel funzionamento del cervello possono giocare un ruolo nello sviluppo di fobie specifiche.
Sebbene le fobie specifiche possano sembrare sciocche per alcuni, possono essere devastanti per le persone che le sperimentano, causando problemi che riguardano molti aspetti della vita.
• Isolamento sociale – Evitare luoghi e cose che si teme possano far scattare la paura legata alla fobia, con ripercussioni anche professionali e relazionali;
• Disturbi dell’umore – Molte persone con fobie specifiche presentano comorbidità con depressione e altri disturbi d’ansia;
• Abuso di sostanze – Lo stress di vivere con una fobia specifica grave può portare all’abuso di droghe o alcol;
• Suicidio – Alcuni individui con fobie specifiche possono essere a rischio di suicidio.
Se hai una fobia specifica, prendi in considerazione l’aiuto psicologico, in particolar modo se sei un genitore. Anche se la genetica gioca un ruolo nello sviluppo di fobie specifiche, vedere più volte la reazione fobica di qualcun altro può innescare una fobia specifica nei bambini.
Affrontando le tue paure, insegnerai al tuo bambino abilità di resilienza eccellenti, incoraggiandolo a intraprendere azioni efficaci proprio come hai fatto tu.
Nota Bene: La Psicologa Erika Salonia propone argomenti di pertinenza psicologica, con l’obiettivo di sensibilizzare i lettori alla cultura della salute mentale, per promuovere il cambiamento e il benessere psicofisico, migliorare la qualità della vita, stimolare le risorse delle persone e dei contesti e, soprattutto, per impedire che il disagio divenga malattia.
Gli articoli pubblicati in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il confronto diretto con il proprio medico.
Copyright: i testi pubblicati sono disponibili sotto la licenza Creative Common Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Significa che il testo può essere riprodotto a patto di citare la fonte e di linkare la pagina web di riferimento o l’Homepage del sito, di non usarlo per fini commerciali e di condividerlo con la stessa licenza.